“Le stelle intorno alla luna bella nascondono di nuovo l’aspetto luminoso, quando essa, piena, di più risplende sulla terra” (Saffo)
L’artista Paola Romano si ispira da sempre alla Luna per creare le sue opere d’arte apprezzate in tutto il mondo. Dall’estro dell’artista e dell’intuito della manager dell’arte Marzia Spatafora queste opere divengono gioielli unici da poter indossare direttamente sulla pelle.
Lapislazzulo, ametista, giada, tormalina, agata, malachite diaspro rosso, quarzo rosa e ialino, azzurrite, turchese, avventurina e pirite vengono ricomposti dalla mano dell’artista con cristalli di sale e argento per trasformarsi in preziosi collier, anelli e orecchini.
La collezione viene presentata
Venerdì 12 Aprile 2013 alle
ore 17.00 presso l’
Atelier Curti di
Rampa Mignanelli 12 a
Roma
Paola Romano nasce a Monterotondo (Roma). Inizia la sua formazione artistica a Roma, dove ha seguito i corsi alla Rome University of Fine Arts (RUFA). Terminati gli studi rivolge le sue attenzioni alla figurazione gestuale, dove inizia un percorso personale che la porta a superare l'immagine per approdare ad un'arte prettamente aniconica. Negli anni 2000 sviluppa una pittura materica, nella quale dominano i contrasti fra bianco e nero, rosso e oro.
Fin dall'inizio Paola Romano partecipa a numerose esposizioni collettive, ma è dal 2004 che la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi Avati rimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per il film “La cena per farli conoscere”.
Le opere di Paola Romano trovano presto una sistemazione permanente nelle Sale Urbaniane della Città del Vaticano e presso la Fondazione Magna Carta, mentre si susseguiranno le esposizioni personali. In particolare, dopo un mostra personale nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, dove il suo successo verrà sancito dalla critica, esporrà al Palazzo Ziino di Palermo, ottenendo un eccezionale consenso. In Cina le sue opere vengono scelte per rappresentare il talento italiano al Cultural Centre della città di Hong Kong. Partecipa alla
54ª Biennale d’Arte di Venezia, dove espone un’installazione di oltre due metri d’altezza nel Padiglione Itali